Stress: se ne parla tanto (troppo!) e si sottovaluta di più!

Il meccanismo di attivazione dello stress non è a tutti noto. Spesso si pensa che lo stress sia qualcosa di etereo, poco più di una parola, una sensazione, un modo per dire che si è stanchi o stufi… poco più di un’espressione!

Ma non è così!

Lo stress, ovvero il Distress, è una condizione psiconeuroendocrinologica ben precisa!

Quando uno stimolo stressante è continuo e irrisolvibile, (o così lo percepiamo) il nostro sistema Ortosimpatico si attiva in maniera anomala, e non viene adeguatamente contrastato dal sistema parasimpatico.

Cosa significa questo?

Significa che il sistema Ortosimpatico di fronte ad una continua stimolazione rimane in stato di allerta, secernendo degli ormoni (cortisolo ecc) e delle catecolamine (adrenalina, noradrenalina ecc) che rimanendo in circolo a lungo provocano danni anche irreversibili al nostro organismo.

Per questo motivo l’Unione Europea nel 2004 ha promulgato un accordo Quadro tra gli stati membri per attivare un concreto sistema di valutazione e gestione dello stress lavoro-correlato (recepito in Italia dal DLgs. 81/08).

Sta comunque anche a noi occuparci di come gestiamo il nostro stress, e di quali stili di coping adottare che si adattino meglio al nostro modo di essere.

Attribuire un significato alle situazioni che incontriamo in modo da renderle maggiormente comprensibili è una strada certamente proficua.

Ma siamo sempre in grado di farlo da soli?

Possiamo diventarne capaci, ma serve un vero e proprio training che ci insegni a trovare il modo adatto.

Altrimenti la resistenza al cambiamento avrà la meglio e si frapporrà tra noi e il nostro benessere!

Buona riflessione!

 

La domanda giusta…cambia la vita!

Siamo abituati a pensare che dobbiamo trovare sempre delle risposte alle domande che ci facciamo e anche in fretta! Molto spesso però sbagliamo le domande e così la nostra ricerca non porta risultati di miglioramento. Non c’è niente di peggio che dare risposte giuste a domande sbagliate!
Imparare a farci domande utili è veramente molto importante. Smettiamo per esempio di farci le domande “ma come mi vedono gli altri? Ma sarò ridicolo a fare questo o quello?”. Queste domande servono solo a perdere concentrazione su quello che è il nostro obiettivo/i, a distogliere energie laddove ci sarebbero molto più utili,… e poi sono talmente autoreferenziali! Sei sicuro di essere così centrale nella visione degli altri?
E’ importante invece chiedersi per esempio “se non avessi timore del giudizio cosa farei adesso che mi farebbe stare veramente bene, che mi darebbe soddisfazione?” e lasciare che la domanda stazioni nella tua mente e produca i suoi risultati.
Non cercare subito di rispondere lascia che la tua mente inconscia ci lavori su un po’…
E quando trovi delle risposte analizzale una a una attraverso altre domande utili, come “come potrei fare per…., chi potrebbe aiutarmi…come posso chiedere il suo aiuto in modo che mi dica di sì?” ecc.
Gli ostacoli sono solo domande a cui devi trovare risposta e una risposta c’è sempre!
Quando lavori tramite le domande (autocoaching) fallo in uno stato emotivo proiettato al positivo, con convinzione. Per ottenere uno stato emotivo positivo immergiti nel piacere che otterresti nel raggiungere il tuo obiettivo, ripensa a situazioni di obiettivi raggiunti e assapora il sentimento che ti ha pervaso. La tua mente non distingue tra passato e presente e ti farà sentire subito molto positivo. Ti sarà capitato di osservare che se hai pensato a qualche cosa di negativo e triste del passato hai cambiato stato e sei diventato triste, e che se invece hai pensato a qualcosa di bello e connotato positivamente ti sei scoperto a sorridere!!
Bene allora sfrutta questo effetto mentre progetti qualcosa!
Per esempio se cerchi lavoro, o se hai deciso di dimagrire ecc.
Lo so che cambiare il tuo atteggiamento usuale sarà un po’ difficile all’inizio, ma credimi vale la pena farlo!
Se farai una telefonata per la ricerca di lavoro con il sorriso sulle labbra, il tuo interlocutore percepirà questo stato e sarà più facile che si senta positivo nei tuoi riguardi.
Fai questa prova: esci da casa pensando a qualcosa di bello che ti riempie di soddisfazione gioia e quindi con un bel sorriso e mantienilo mentre ti rechi da qualche parte, per esempio alle poste. Guarda l’effetto che fa sul tuo interlocutore la tua energia positiva!
Ti sorprenderai!