Sì, è vero, la signora che oggi mi dice questa frase ha ragione. Per tanti chiedere un aiuto è difficile, ancora di più se si tratta di un aiuto di tipo “psicologico”.
L’imperativo sembra essere “devo farcela da solo” altrimenti…. “mi sento inadatto, fallito!”
Un centinaio di anni era fa lo stesso per il medico; la gente si vergognava di andare a chiedere un consulto al medico perché avere una malattia era considerato sconveniente e lamentarsene (soprattutto per gli uomini) da deboli. La malattia fisica era considerata quasi una colpa.
Ora invece i costumi sono profondamente cambiati e andare da medico è considerata un’azione saggia, spesso anche quando non sarebbe strettamente necessario; il concetto di prevenzione è entrato ormai prepotentemente nella nostra quotidianità. Forse arriverà anche il tempo in cui avere un problema relazionale, emotivo o comportamentale, sarà vissuto con meno colpa e più costruttivamente e il chiedere un aiuto professionale sarà entrato nel nostro habitus mentale esattamente come chiedere un parere all’avvocato, o farsi seguire da un commercialista.
Per ora cerchiamo di combattere questi stereotipi dentro di noi, facciamoci coraggio e assolviamoci se sentiamo di avere bisogno di un piccolo aiuto ad affrontare periodi o situazioni complicate e dolorose. In fondo chiunque può avere bisogno di aiuto in qualche fase della sua vita.
Laura Izzi psicologa a Torino, Milano, Bordighera.